Una piccola ernia del disco blocca il grande Ennio Morricone.
È dal lontano 1961 che il grande maestro, tanto per usare un termine che racchiuda tutte le sue caratteristiche di compositore, musicista e direttore d’orchestra. Famosissimo per tutti gli amanti del western per le sue 30 colonne sonore scritte per il cinema western. In realtà ne ha scritte molte altre ma è diventato famoso inizialmente per questo.
Il suo cavallo di battaglia è sicuramente la colonna sonora di “Il buono, il brutto, il cattivo” di Sergio Leone, da lì nacque una lunghissima e prolifera collaborazione. Non a caso il suo primo Nastro d’Argento lo vince proprio con il grande Regista di Western, Sergio Leone nel 1965, ovvero 4 anni dopo il suo esordio, con il film “Per un pugno di dollari”.
Ma non solo, gli amanti del teatro sanno bene che ha composto diverse musiche anche per opere teatrali, lavori sinfonici e tanti altri ambiti specifici. Da lì fu tutto in salita, la prima nomination nel 1979, il primo BAFTA nel 1986 e l’anno seguente un’altro Nastro d’Argento. Il Golden Globe e un Grammy Award nel 1992.
Fino ad affiancare Sergio Leone anche nel suo ultimo film, nel 1984 vincendo un’ulteriore BAFTA per la colonna sonora di C’era una volta in America. Tutto questo l’ha portato a vincere nel 2007 dopo ben 5 nomination consecutive e non premiate gli venne conferito il Premio Oscar alla carriera, per i suoi lavori e i suoi contributi nell’arte della musica per film.
Non a caso a consegnargli il premio fu l’attore numero uno di western, secondo solo a John Wayne, ovvero Clint Eastwood, una vera icona dei film western di Sergio Leone. Eppure oggi le cose per il grande talento che ha segnato la storia della musica e del cinema stanno cambiando e non a suo favore.
Di fatto al maestro tocca dire basta ai concerti a causa di una brutta ERNIA DISCALE ma continua ovviamente a lavorare sulle colonne sonore per il grande cinema. Ma in molti sono affranti per la notizia di fatto il grande musicista ha comunicato l’assenza dal palco con uno stop a tour e concerti mediante il suo legale Giorgio Assumma.
L’artista già da lungo tempo soffriva con dolori e disturbi, quindi riuscire a sopportare oggi come oggi lunghe trasferte e le direzioni di un orchestra è davvero troppo. Il guaio per tutti coloro che amavano ascoltarlo dal vivo è che il ristabilimento totale da questa situazione prevede lunghi periodi di riposo.
L’artista sarebbe andato avanti nonostante la sua situazione eppure i medici ad un certo punto hanno deciso di vietarli tali fatiche tassativamente. E così dopo tanti anni di onorata carriera si lascia fermare non per sua volontà quindi, da un ernia al disco. Ciò ha di fatto portato alla rinuncia da parte del maestro di diverse offerte di lavoro, sia da parte di italiani che da parte di imprese straniere, ciò accade già da qualche mese.
Ma il maestro spera di riprendersi in tempo per riuscire almeno a collaborare a tre concerti a Roma. Va fatto sicuramente un omaggio, tramite un augurio di pronta guarigione e un grande in bocca a lupo ad un uomo che ha fatto grande la musica nel cinema.
Autore: giuseppeleo
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