Che ci si stia preparando per un’avventura attraverso un viaggio particolarmente ostico oppure si temi che la situazione politico-sociale del proprio paese sia a rischio, il possesso e la conoscenza dei giusti strumenti per sopravvivenza dovrebbe rappresentare un must-have nella preparazione ed educazione scolastica al pari dell’insegnamento delle pratiche di primo soccorso sanitario, offrendo a ciascuno i mezzi e le nozioni per far fronte a qualsiasi generare di situazione possa manifestarsi nel tempo.

All’interno delle opzioni di raccolta degli strumenti per sopravvivenza, lo zaino rappresenta forse il più gettonato perché capace di fornire un sistema di trasporto comodo e maneggevole – senza limitazioni di spazio interno – per avere fisicamente con sé tutti gli elementi ritenuti indispensabili per poter sopravvivere a qualsiasi evenienza. Ciononostante la sua composizione resta per molti un vero grattacapo a causa di una società tanto moderna e complessa d’aver perso di vista alcune priorità tipiche dell’istinto animalesco represso col tempo tra smartphone, auto, social network e prodotti di facile consumo ed accesso.

Uno dei quesiti maggiori per chi punta a sviluppare un proprio zaino di emergenza è quindi: quali sono gli strumenti per sopravvivenza essenziali? Ne abbiamo selezionati 7, all’interno di macro-classi facili da comprendere e da reperire avendo in tal modo la massima facilità compositiva oltre, e soprattutto, di trasporto ricordandovi come a prescindere dal modello di zaino non potrete di certo disporre di una cantina miniaturizzata, motivo per il quale qualsiasi cosa porterà dovrà essere versatile, di facile utilizzo e leggera.

Il primo elemento da inserire tra gli strumenti per sopravvivenza è certamente l’acqua, uno dei beni più preziosi quanto anche più scontato nell’era moderna nonostante non lo sia. Più che un bottiglia è importante possedere almeno 3 litri d’acqua e possibilmente un sistema di depurazione – anche rudimentale come un meccanismo per bollire – utile per riconvertire eventuali risorse idriche accessibili in giro. In tale elenco non possiamo non inserire il cibo, che sia pane in scatola, cibo liofilizzato o qualsiasi altra cosa l’importante è puntare ad alimenti a lunga conservazione per non doversi preoccupare dell’aspetto nutrizionale ottenendo però una facile preparazione.

Un kit composto ad strumenti per sopravvivenza non può mancare di qualche ricambio d’abbigliamento, non alla moda bensì pratico come stivali, scarpe resistenti e maglie convertibili vestendo a strati per far fronte ai mutamenti climatici, discorso che porta quindi anche alla necessità di disporre di strumenti di campeggio o per la creazione di un mini rifugio per la notte o in caso di forti piogge da integrare a qualche oggetto basilare come pentole, luce, coltello e qualcosa per creare un fuoco.

Gli ultimi elementi di supporto, ma non tali per importanza, sono invece la cassetta del pronto soccorso e le armi da contestualizzare all’interno degli strumenti per sopravvivenza come “difesa” ed “attacco” dinanzi qualsiasi pericolo sia animale che umano: in tal caso ricorrete ai kit già pronti, specialmente lato medico, mentre per le armi trovate qualcosa per rispondere sia a corto che possibilmente a medio raggio in modo da poter far fronte a qualsiasi situazione possa presentarvisi.